11. Il sentiero del bosco nascosto

Al di là del varco che si apre nella siepe di bosso comincia il bosco nascosto, una radura appartata che corre parallela al viale principale, fino al bosco di bambù giganti.

La natura semi celata di quest’area del Parco la rende adatta per gli animali a creare le loro tane. Nascosto in qualche angolo potrebbe esserci il rifugio di uno di loro. Il tasso, per esempio, che trascorre gran parte della sua vita nella tana, da cui esce solo di notte. Alla fine dell’autunno la prepara con foglie secche, felci e muschio, vi si accuccia, e vi passa l’inverno dormendo quasi continuativamente.

Talvolta il tasso e la volpe condividono la tana e sviluppano comportamenti reciprocamente utili: il tasso d’abitudine mantiene pulito il rifugio mentre la volpe, cacciatrice notturna, nutre inconsapevolmente il tasso abbandonando gli avanzi di cibo.

La volpe simboleggia l’astuzia e l’intelligenza ed appartiene alla famiglia dei Canidi. In genere le volpi vivono una vita solitaria e raramente formano piccoli gruppi familiari ma in inverno, tra gennaio e marzo, durante la stagione degli amori, i maschi si riuniscono alle femmine per l’accoppiamento. In questo periodo è possibile sentire i loro richiami. Entrambi i genitori si occupano di allevare i volpacchiotti e di procurare loro il cibo.

È particolare come le volpi creano tra l’estate e l’autunno una dispensa naturale: in previsione dell’arrivo del freddo seppelliscono il cibo in tante piccole buche nel terreno. Essendo onnivore mangiano di tutto e abitualmente cacciano roditori, uccelli, piccoli mammiferi, uova, insetti.

Riportandovi sul viale la passeggiata riprende in direzione del bosco di bambù giganti.