20. Il cefalotasso

Il cefalotasso è una conifera originaria di Cina e Giappone, importata in Europa nella prima metà dell’Ottocento. Il nome latino Cephalotaxus harringtonia deriva da Charles Stanhope, quarto conte di Harrington, che la coltivò e ne fu appassionato fino dalla sua prima introduzione nel vecchio continente.

Il cefalotasso è tra le conifere una specie insolita; albero ornamentale dal portamento espanso, ricorda il tasso ma se ne differenzia soprattutto per le foglie: aghiformi e morbide le foglie del cefalotasso sono infatti particolarmente lunghe e possono misurare fino a 13 cm. È anche noto come “prugna giapponese” per via del seme, prodotto dagli esemplari femminili, che ha struttura carnosa, simile a quello del ginkgo, e a maturità si colora con sfumature viola.

Intorno a voi crescono numerosi gli agrigogli, alcuni colorati dalla presenza delle bacche rosse prodotte dagli esemplari femmine.

Dopo il ponticello si apre una bella vista e in lontananza si distingue un albero di kaki che alla fine del mese di dicembre spesso porta ancora sui rami i frutti colorati. Attraversate il prato raggiungendo la pianta in corrispondenza della quale potrete riconoscere un varco per rientrare sul sentiero e curiosare intorno al nostro piccolo vivaio.