Il Bosco di Bambù

La prospettiva sul Monviso

Descrizione

La Facciata Ottocentesca che dà sul Grande Prato Centrale è protagonista di uno degli scorci più suggestivi del Castello di Miradolo. Le tre cuspidi e la Torre Rotonda, separata dal corpo centrale dell’edificio e con pura funzione decorativa, erano l’elemento scenografico che si coglieva dall’antica entrata principale della dimora.
La Torre Rotonda viene realizzata per volontà di Elisabetta Ferrero della Marmora nel 1839, in occasione delle nozze del figlio Federico Massel con la ricca nobildonna casalese Luigia Callori di Vignale. Il restauro del 2015 ha ripristinato il tetto, ha consolidato il balcone e ha dato nuova vita alle decorazioni. Gli interventi, estremamente conservativi, hanno avuto l’obiettivo di accostarsi con rispetto ai segni del tempo, con la volontà non di cancellarli, ma di conservarli come memoria e anima stessa di questo luogo.
In secondo piano, le altre torri: identità complementari, geometria e morbidezza, protezione e apertura, profondità e vicinanza di un’architettura che, come il Parco, si contamina e si completa nella differenza, di forme, stili, epoche.