La Corte Nobile

Maria Elisabetta Ferrero della Marmora, “Babet”

Descrizione

Maria Elisabetta Ferrero della Marmora, detta “Babet”, nasce nel 1790. Nel 1811 sposa Maurizio Massel di Caresana, con il quale ha tre figli. Maria Elisabetta appartiene a una delle più importanti famiglie nobili dell’epoca, fedelissima di casa Savoia, tra i cui esponenti si annovera anche il fondatore del Corpo dei Bersaglieri.

Appassionata di storia, “Babet” si occupa di raccogliere e trascrivere le biografie dei personaggi principali della sua famiglia: la sua passione per la documentazione archivistica le permette di salvare preziosi ricordi del casato cui appartiene, fondamentali testimonianze della storia risorgimentale, ed è per merito suo se le carte della famiglia Massel di Caresana vengono ordinate e trasmesse alle generazioni successive.

Maria Elisabetta si occupa dei suoi beni in modo capillare, con l’aiuto di collaboratori fidati. Donna dai grandi interessi, si appassiona di geologia e di botanica, entrando in contatto con i maggiori vivaisti dell’epoca, dai quali si servirà per il Parco del Castello di Miradolo.

Il figlio Federico, terzo marchese di Caresana, lascia la procura sui beni di famiglia a Maria Elisabetta per un lungo periodo. Tra il 1840 e il 1844, tuttavia, decide di intraprendere un’azione legale contro la madre, contestando la sua gestione del patrimonio. Alla conclusione del lungo e doloroso procedimento, Maria Elisabetta perde ogni procura sulle ricchezze dei Massel ed è costretta a lasciare il Castello di Miradolo.

Dal 1845 vive a Torino, a Palazzo Ferrero della Marmora, dove muore nel 1871.

 





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