Maria Luisa Cosso

Descrizione
Maria Luisa Cosso, presidente della Fondazione Cosso, nasce a Pinerolo nel 1938.
Proprio a Pinerolo, al numero 332 di Corso Torino, si trova il fabbricato che fu sede della Corte&Cosso, società fondata, con capitale al 50% della famiglia Corte e al 50% della famiglia Cosso, nel 1925 e produttrice di ammortizzatori per autovetture e motociclette. Nel 1932 viene registrato il marchio Corteco, che individuerà tutti i prodotti della Corte&Cosso e, nel 1957, la Corte&Cosso, insieme alla tedesca Freudenberg, dà vita alla Corcos S.a.s., produttrice in esclusiva per l’Italia di anelli di tenuta Corteco.
La società, che aveva allora la propria sede a Torino, si sposta a Pinerolo a causa della guerra, nel fabbricato di Corso Torino costruito dal Cavalier Lodovico Cosso, papà di Maria Luisa. Qui trovano la propria sede produttiva sia la Corte&Cosso che la neonata Corcos, accogliendo 90 dipendenti.
Nel 1960, in un tragico incidente d’auto, muoiono Lodovico Cosso e il figlio Mario.
Maria Luisa Cosso, figlia allora ventunenne di Ludovico Cosso e sorella di Mario, aveva frequentato un corso di specializzazione per maestri elementari, era andata all’estero per studiare francese e tedesco e, nella primavera 1959, era rientrata in Italia per proseguire gli studi in lingue a Torino.
L’ingresso coraggioso alla guida dell’azienda del padre, senza nessuna esperienza specifica, in giovane età e in un mondo radicalmente maschile, è richiesto soprattutto dalle maestranze, che vedono nella ragazza la speranza della continuità aziendale. Alle sue perplessità iniziali, gli operai rispondono: «Non si preoccupi, le insegneremo tutto noi».
Maria Luisa Cosso trascorre il primo anno in officina, a imparare dagli operai i segreti del mestiere, i ritmi di lavoro, e a capire l’importanza dell’innovazione.
Da allora, per più di 45 anni, è stata l’anima e la guida della Corcos Industriale di Pinerolo.
Oggi l’azienda, divenuta sempre più forte sul mercato sia nazionale sia internazionale fino a raggiungere circa 1000 dipendenti dai 90 iniziali, ha sede in altri stabilimenti, tecnologicamente avanzati e all’avanguardia, di Pinerolo, Luserna San Giovanni, Castelli Caleppio (Bergamo).
La “Signora Cosso”, come tutti la chiamano, è stata nominata Cavaliere del Lavoro il 2 giugno 1998 e, nel 2007, ha ricevuto la Laurea Honoris Causa in Economia Aziendale dalla Facoltà di Economia di Torino. Nel 2000 ha ricevuto il premio “Bogianen” della Camera di Commercio di Torino e, nel 2007, il premio “Pinarolium” della Città di Pinerolo. È cittadina onoraria del Comune di Luserna San Giovanni e del Comune di San Secondo di Pinerolo.
È stata membro della giunta e del consiglio dell’Unione Industriale di Torino e membro del Consiglio Direttivo della Fondazione Teatro Regio di Torino. È presidente della Croce Verde di Pinerolo dal 2003. È socia dell’Aidda – Associazione Imprenditrici Donne Dirigenti D’Azienda, di cui è stata presidente della delegazione Piemonte e consigliera nazionale e dove ha sviluppato attività di formazione a livello nazionale per donne imprenditrici e dirigenti d’azienda.
È stata presidente e tra i fondatori del Consorzio pubblico-privato per la formazione universitaria in Economia Aziendale a Pinerolo. È stata Assessore ai Servizi Demografici e ai Servizi Sociali del Comune di Pinerolo dal 1964 al 1974.
Questi ruoli e responsabilità sono il frutto del suo profondissimo legame con il territorio, che l’ha condotta, con la figlia, Paola Eynard, a dare vita nel 2008 alla Fondazione Cosso, con sede presso il Castello di Miradolo, così da restituire ad un territorio così amato, un patrimonio culturale, architettonico e paesaggistico abbandonato da decenni.
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