Castello

Il primo piano e la Manica Nobile

Il restauro ha riportato alla luce le volumetrie originali, cancellate dalle trasformazioni avvenute dopo la scomparsa di Sofia Cacherano di Bricherasio, l’ultima rappresentante della famiglia che ha abitato il Castello per oltre due secoli. Questa Manica ospitava, probabilmente, i suoi appartamenti privati.

Lo scalone originale, le cui murature sembrano, dai restauri, le più antiche dell’edificio, è stato rimosso nella seconda metà degli anni Novanta del secolo scorso e terminava anticamente al primo piano. Il secondo piano, un tempo collegato direttamente con gli edifici della Corte Rustica, ospita oggi gli uffici della Fondazione Cosso e il Fondo archivistico del Castello di Miradolo.

 

 

 


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