L’Atelier di Pittura

L’Atelier

Descrizione

La contessa Sofia, l’ultima esponente della famiglia Cacherano di Bricherasio che ha abitato il Castello fino al 1950, dipingeva. Negli stessi anni in cui a Parigi si incontravano personalità che avrebbero segnato la storia dell’arte del Novecento, Sofia cercava di fare lo stesso tra queste mura, immaginando un cenacolo culturale in cui far convivere la pittura, col suo maestro Lorenzo Delleani, la scultura con Leonardo Bistolfi, la musica, con Alfredo Casella, e le arti applicate, insegnando il celebre ricamo “bandera”.

L’Atelier di pittura nasceva sopra la legnaia, la cui architettura affiora oggi sotto la linea sottile marrone chiaro che sormonta le pietre e i mattoni; sul tetto c’era una terrazza coperta, dove Sofia passeggiava con il suo cagnolino nei giorni di pioggia. La luce invadeva lo spazio affacciato sulla Corte Interna, all’ombra della Torre Rotonda.

Dopo la morte della contessa, l’atelier è stato trasformato in una cucina buia senza finestre ma, quasi miracolosamente, il recente restauro ha svelato le antiche aperture e i colori degli intonaci originali sopravvissuti all’abbandono, quasi a ricordare che la memoria dei luoghi, consueta e quotidiana, può sopravvivere all’incuria e tornare, di tanto in tanto, come si torna da un lungo viaggio.




Ti trovi qui