Federigo Caprilli

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Descrizione
La storia del capitano di cavalleria Federigo Caprilli, noto in tutto il mondo come ideatore del Sistema di Equitazione naturale, colui che rivoluzionò in tutta Europa la disciplina equestre, chiamato “cavaliere dei cavalieri” o “cavaliere volante”, incrocia quella della famiglia Cacherano di Bricherasio durante gli anni dell’Accademia Militare e il periodo trascorso al Reggimento di cavalleria “Piemonte” a Saluzzo, dove incontra il conte Emanuele. La consuetudine alla vita militare, l’intraprendenza e il carisma con cui sono ricordati entrambi li rendono amici fraterni.
Federigo Caprilli frequenta con assiduità il Castello di Miradolo, dove conosce la contessa Sofia, alla quale lo lega una profonda amicizia. La sua morte, avvenuta nel 1907, rimane, così come quella dell’amico Emanuele, conte di Bricherasio, connessa ad avvenimenti da accertare: una caduta da cavallo sul terreno scivoloso pare la causa del grave incidente che lo vede coinvolto. Per volontà della contessa Sofia, viene sepolto nella Cappella della Famiglia Cacherano di Bricherasio, a Fubine.
La scelta di raccontare le figure di Emanuele e di Federigo in questo luogo è un piccolo omaggio a un’amicizia profonda che ha legato le sorti di due vite che, come le sale di queste maniche, appaiono parallele e vicine.
Pinerolo, conosciuta come la “Città della Cavalleria”, ha ospitato la Scuola Militare di Cavalleria, che insegnava il Sistema Naturale di Equitazione ideato da Caprilli, sin dal 1849.
La Scuola aveva in questa città la sua sede sia per la sua posizione strategica, sia per lo storico legame con l’Arma di Cavalleria, di cui ospitava una guarnigione.
La memoria di questa storia è oggi custodita al Museo Storico dell’Arma di Cavalleria, che ha sede negli stessi ambienti che furono della Scuola, e dalla presenza, in pieno centro Città, della Cavallerizza Caprilli. Costruita nel 1910 per accogliere le esercitazioni della Scuola, il maneggio è un meraviglioso esempio di architettura Art Nouveau: con i suoi oltre 2.000 metri quadrati, la Cavallerizza Caprilli era il terzo maneggio più grande di Europa dopo quelli di Mosca e Vienna, ed è, ancora oggi, il più grande maneggio coperto al mondo con struttura in cemento armato.
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