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Concerto d’Estate – Aspettando l’alba

23 Giugno 2019
DETTAGLIO PREZZI
RIDOTTO ABBONAMENTO MUSEI
22€
RIDOTTO under 30
15€
Fino a 6 anni
0€
ORARI Ore 4.30

Domenica 23 giugno, alle 4.30, – aspettando l’alba– la Fondazione Cosso e il progetto artistico Avant-dernière pensée presentano, dopo il sold out delle edizioni precedenti, l’inedita rilettura di Music for 18 musicians” di Steve Reich nella sua veste notturna

Due performance, distinte ma complementari, quella del 21 e quella del 23 giugno, che rivelano l’anima del Concerto: la prima al calare della sera, alle 21.30, la seconda al nascere del giorno, alle 4.30, aspettando l’alba. Il pubblico può scegliere quando partecipare, e quando tornare, per non perdere l’esperienza all’alba ma neppure la magia del calare del sole, quando il Parco si addormenta e nella radura arrivano le lucciole.

Le due performance, indagano il tema del rapporto tra natura e artificio: l’evento è infatti concepito appositamente per la radura degli alti Tassodi del Parco storico e in relazione al variare della luce naturale sotto le chiome. La scelta della partitura sottolinea questo rapporto: nel minimalismo, un’idea musicale viene ripetuta all’infinito e variata, impercettibilmente, in ogni ripetizione; questo senso di costante e continuo cambiamento lega, in modo profondo, musica e natura. Mentre il pianoforte, la marimba e il toy piano, sparsi sotto i grandi alberi, creano la cadenza e l’impianto regolare e meccanico della composizione, l’elasticità delle corde degli archi, il violino e il violoncello, e, soprattutto, la voce contrappongono un’altra pulsazione, che è un soffio, un respiro in cui ascoltare il suono dell’organico e della vita. Da una parte, quindi, il tempo che si crede oggettivo; dall’altra, la soggettività della presenza. Tutto attorno, la radura con il suo suono, che sembra svanire nella notte in un silenzio assordante, o che cresce, al risveglio degli uccelli, all’alba.

Il ruolo del pubblico, nelle performance del progetto Avant-dernière pensée, è centrale. In questo caso, può muoversi negli oltre 400 metri quadrati della radura e fruire dell’esecuzione soltanto attraverso le cuffie Silent System luminose. Infatti, grazie a un sistema complesso di sovra incisioni e di loop, e grazie alla particolare natura del brano, che ha nella ripetizione una sua caratteristica strutturale, i cinque esecutori compongono tutte le 18 linee originarie: il pubblico può ascoltarle sia nell’atto della loro esecuzione dal vivo senza alcuna mediazione, sia, contemporaneamente, nella loro registrazione e riproduzione. In cuffia, è possibile ascoltare l’intera composizione, una sorta di concerto grosso; togliendola, i solisti, il concertino, che si confonde con il suono proprio della radura.

La performance si compone, oltre che dell’esecuzione musicale, di un disegno luci e di un’installazione video. Le luci segnano il mutare delle scene, impercettibilmente, e tracciano un tempo visivo sugli elementi architettonici che caratterizzano la radura, gli alberi e gli arbusti, illuminandoli di tonalità tenui e delicate. L’installazione video, realizzata filmando una natura mediterranea selvaggia e incontaminata, dialoga con lo scenario visivo delle luci e contrappone, alla sua presenza reale, una natura virtuale. Onde, rocce, vegetazione spontanea vengono riprodotte rallentando un movimento o un’azione di oltre trenta volte, come smontate dal mezzo filmico, che le scompone in istanti infinitamente brevi.
Il 21 giugno, le luci e l’installazione video invadono, idealmente, il buio della notte, come a compensare la paura o l’inquietudine dell’oscurità, mentre arrivano quasi a scomparire la mattina del 23 giugno, sovrastate dalla luce dell’alba che si diffonde nella radura.

Ciascuna esecuzione è arricchita da una guida all’ascolto curata da Roberto Galimberti, ideatore del progetto artistico, che dialogherà con il pubblico per introdurlo e guidarlo: un momento di condivisione importante che completa la fruizione della performance.
Domenica 23 giugno, al termine del Concerto e al sorgere del sole, è possibile fare colazione . Esclusivamente per chi prenota la colazione con anticipo, è possibile ottenere una riduzione sul biglietto di ingresso del Concerto.

La prenotazione del Concerto è obbligatoria allo 0121.502761 e-mail prenotazioni@fondazionecosso.it.

 

 

Gli esecutori:
Roberto Galimberti, violino e direzione
Francesca Lanza, voce
Laura Vattano, pianoforte
Marco Pennacchio, violoncello
Alberto Occhiena, marimba

I tecnici:
Marco Ventriglia, audio e supervisione tecnica
Edoardo Pezzuto, luci

23 Giugno 2019
DETTAGLIO PREZZI
RIDOTTO ABBONAMENTO MUSEI
22€
RIDOTTO under 30
15€
Fino a 6 anni
0€
Evento concluso, biglietti non disponibili
ORARI Ore 4.30
DOVE Castello di Miradolo via Cardonata 2,
10060 San Secondo di Pinerolo (TO)
INFORMAZIONI La prenotazione è obbligatoria. I posti per la performance sono limitati.
È consigliato portare una coperta da casa. Si ricorda che il Concerto si tiene all’aperto. Si consigliano scarpe comode e abbigliamento adatto.
CONTATTI 0121/502761 |
Concerto d’Estate – Aspettando l’alba
23 Giugno 2019
Evento passato, biglietti non disponibili