Tassodio
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Il Cipresso calvo, o tassodio, è uno dei più imponenti alberi del Parco.
Il Taxodium distichum appartiene alla famiglia delle Cupressaceae ed è una conifera spogliante di origine americana che raggiunge anche i 30 m di altezza.
Il nome comune “calvo”, associato al tassodio, è indicatore della sua caratteristica abitudine di perdere le foglie aghiformi in autunno, dopo aver assunto una colorazione rossa, anche molto intensa.
Cresce generalmente in zone umide o paludose dove sopravvive, anche in carenza di ossigeno, respirando grazie alle radici aeree chiamate pneumatofori.
Altri tre antichi esemplari crescono all’ingresso del Parco, formando la radura che si affianca al Ginkgo Biloba. Anche quell’area infatti è attraversata da canali irrigui identici a questo, che serve anche l’antico orto del Castello, recuperato nel 2021 grazie ad un progetto dell’Architetto Paolo Pejrone.
Avvicinatevi ai tronchi ad osservare la forma campanulata della base, che ricorda la zampa dell’elefante; accarezzate la morbida corteccia. È sottile, fibrosa, e si solleva in lunghe strisce longitudinali.
Origine: Stati Uniti occidentali
