125. Mathotiana

125. Mathotiana

CODICE: 125

Caratteristiche morfologiche

FIORE

FIORE
Doppia imperfetta
DIAMETRO
8,5 – 10,0 cm
PROFONDITÀ
Doppia imperfetta
DIMENSIONE
Media
PETALI
Numero: 36 - 39
Forma: Tondeggiante (esterni), ellittica (interni)
Superficie: Lievemente convessa
Margine: Intero
Colore: Rosso (55 A)
STAMI
Numero: 12 - 16
Disposizione: Sparsi
Colore filamenti: 155 C
Colore antere: 11 C
PETALOIDI
Numero: 2 - 5
Disposizione : Regolare
VARIEGATURE
Tipo: -
Colore: -
ALTRE CARATTERISTICHE
Altre caratteristiche/annotazioni: Venature evidenti

FOGLIA

LUNGHEZZA
8,9 – 11,0 cm
LARGHEZZA
4,6 – 5,6 cm
FORMA
Lamina: Ellittica
Apice: Acuminato
Margine: Brevemente seghettato
COLORE
Pagina superiore: 147 A
Pagina inferiore: 146 B

Esemplare osservato

Località
San Secondo di Pinerolo, Parco del Castello di Miradolo (TO)
Numero
125
Provenienza della pianta madre
Parco delle Camelie di Locarno (Cantone Ticino – CH) – N. 5631
Fioritura
Periodo: Medio tardivo Densità: Bassa
Dove osservare la stessa varietà
Isola Madre – Lago Maggiore

Notizie storiche e bibliografiche

Origine
Belga
Anno di costituzione
1847 circa
Costitutore
Mathot – Grand - Belgio
Sinonimi
‘Mathotiana Rubra’
Prima descrizione nota
Spae, 1847, Annales de la Société Royale d’Agriculture et de Botanique de Gand, 3:469-460, pl.170: “Questa varietà è distinguibile per l’habitus vigoroso; le sue branche sono forti, marroni e cariche di foglie; le foglie sono molto grandi e spesse, verde scuro e molto seghettate. Il fiore è di un bellissimo rosso ciliegia, molto grande; i petali sono ampi, ben imbricati e aderenti al ricettacolo; tipico fiore che rimane molto tempo sulla pianta e, a fine fioritura, acquista tonalità violacee.”
Ulteriori citazioni
Anonimo, 1847, Gardener’s Chronicle, p.434. Regione Piemonte, 2000, Camelie dell’Ottocento nel Verbano, p.170-171.
Prima illustrazione
Verschaffelt, 1849, Nouvelle Iconographie, liv. 9, pl. 3.
Ulteriori illustrazioni
-
Note e osservazioni
Cultivar di identificazione controversa, in quanto spesso confusa con ‘Gran Sultano’ o ‘Te Deum’. Non è la cultivar progenitrice, benché lo possa sembrare, della ‘Mathotiana Alba’ o ‘Mathotiana Rosea’.

Dove si trova

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