37. Alba plena

37. Alba plena

CODICE: 37

Caratteristiche morfologiche

FIORE

FIORE
Doppia imbricata
DIAMETRO
5,0 – 5,5 cm
PROFONDITÀ
Doppia imbricata
DIMENSIONE
Miniatura
PETALI
Numero: 40 - 66
Forma: Tondeggiante (esterni), ellittica (interni)
Superficie: Piana
Margine: Lineare, a volte inciso
Colore: Bianco (155 A)
STAMI
Numero: 0
Disposizione: -
Colore filamenti: -
Colore antere: -
PETALOIDI
Numero: 0
Disposizione : -
VARIEGATURE
Tipo: -
Colore: -

FOGLIA

LUNGHEZZA
8,0 – 9,5 cm
LARGHEZZA
4,5 – 5,0 cm
FORMA
Lamina: Ovata
Apice: Acuto, a volte acuminato
Margine: Finemente seghettato
COLORE
Pagina superiore: 147 A
Pagina inferiore: 146 A

Esemplare osservato

Località
San Secondo di Pinerolo, Parco del Castello di Miradolo (TO)
Numero
37
Provenienza della pianta madre
Eden, Collezione Rovelli, Pallanza – N. 1
Fioritura
Periodo: Medio tardivo Densità: bassa
Dove osservare la stessa varietà
Vivaio di Piero Hillebrand Villa Anelli – Oggebbio (VB) Villa Minutoli – Vorno (LU)

Notizie storiche e bibliografiche

Origine
Cinese
Anno di costituzione
Sconosciuto (introduzione in occidente nel 1792)
Costitutore
Sconosciuto (importazione in Inghilterra ad opera di Connor, capitano della Compagnia delle Indie Orientali)
Sinonimi
‘Flore Plena Albo’, ‘Carnatic’, ‘Double White’, ‘Bourbon Camellia’
Prima descrizione nota
Loddige, 1822, Catalogue: “La camelia ha fiori completamente doppi, simmetricamente imbricati, di dimensione medio-grande, di colore bianco, senza stami e completamente piatti in piena fioritura. I fiori hanno un diametro di circa 10 cm e una profondità di circa 3.5 cm. La dimensione dei petali diminuisce verso il centro del fiore. La pianta, a crescita medio-lenta, ha un fogliame verde chiaro e foglie ovate, talvolta ricurve all’apice.”
Ulteriori citazioni
Andrew, 1797, Botanical Repository, pl. 25. Loddige, 1814, Catalogue. Berlese, 1843, Iconographie du genre Camellia. Mercatelli, 1881, Catalogo delle Camelie, p.7, Firenze. Rovelli, 1875, 1883, 1888, 1896-97,1899-1900, 1901, Catalogo. Regione Piemonte, 2000, Camelie dell’Ottocento nel Verbano, p. 44-45. G. Cattolica, A. Lippi, P.E. Tomei, 1992, Camelie dell’Ottocento in Italia, p.61. P. Hillebrand, 2003, Antiche camelie del Lago Maggiore. 2006, Le Antiche Camelie dei Rovelli, p.52-53.
Prima illustrazione
Berlese, 1843, Iconographie du genre Camellia, pl.134.
Ulteriori illustrazioni
-
Note e osservazioni
Antica cultivar di origine cinese introdotta in Gran Bretagna nel 1792 dal capitano Connor. È una delle prime camelie giunte in Europa, e di conseguenza una delle più note. Purtroppo, come normalmente allora accadeva, non fu conservato il nome originale cinese, ed in seguito, fu perseguitata da una sequela di sinonimi (P. Hillebrand).

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