18. L’acero di monte

Questa specie di acero è molto longeva. In Italia cresce nelle zone montuose, tuttavia compare anche a quote poco elevate, ed è presente sporadicamente nell’alta pianura ai piedi delle Alpi.

Ha fusto cilindrico e la chioma si allarga a ventaglio. Negli esemplari più anziani, la corteccia si distacca in sottili placche e tende alle sfumature del grigio, come quella del platano.

Il nome acero pseudoplatano deriva infatti dal greco “pseùdos” e “plàtanos”, cioè falso platano, poiché è facile confondere le due piante.

Nel mese di maggio, quando il processo di fogliazione è già ben avviato, compaiono i fiori: riuniti in pannocchie, sono peduncolati con 5 petali giallo-verdi.

In estate la sua chioma sfiora quella della sequoia creando quasi un arco verde, sopra il viale.