23. Il Sentiero verso la radura

Curiosate intorno ma soffermatevi qualche istante, prima di continuare il cammino.

Nella zona di fronte alla Citroniera, con le prime tiepide giornate primaverili, le azalee del sottobosco inaugurano la loro fioritura, tra le tonalità del rosa e del porpora; protette dalla luce diretta del sole e dal vento, grazie alla posizione riparata sotto i grandi alberi, manterrano il loro bell’aspetto decorativo fino all’estate. Le azalee amano un terreno tendenzialmente acido, come spesso lo si ritrova sotto le conifere, e ben drenato. Ben accolgono, come accade nel nostro Parco, la vicinanza di altre piante acidofile come le ortensie e le camelie.

Accanto alla azelee sono stati inseriti anche alcuni rododedri, dal fogliame verde intenso, lucido, e dall’allegra fioritura primaverile, a mazzetti. Queste caratteristiche li rendono tra le piante ornamentali più apprezzate nei parchi e nei giardini dove solitamente sono inseriti in gruppetti, o a macchie, per avere un maggiore effetto visivo al sopraggiungere della fioritura, tra aprile e giugno. Prediligono una collocazione eposta ai raggi del sole.

Nel mese di maggio o di giugno, a seconda dell’andamento delle temperature, anche il Philadelphus si unisce alla sinfonia dei colori tingendosi di bianco mentre il viburno vira al rosa.

Sul lato opposto, nei pressi della staccionata e del canale, crece un antico ciliegio, un prunus avium, il “ciliegio degli uccelli”, in latino. È un ciliegio selvatico, della famiglia delle rosacee, della quale fanno parte anche diverse altre piante da frutto come il melo, il pesco, il pero e l’albicocco.

La sua fioritura candida è uno spettacolo per gli occhi e sopraggiunge tra marzo e aprile, contemporaneamente alla comparsa delle nuove foglie sulla pianta. Quando i petali dei fiori sono spazzati dal vento un tappeto bianco ricopre il vialetto.

Proseguendo oltre verso il Castello, sulla destra, potete osservare la Lagerstroemia indica, il cosiddetto “albero nudo”. Per riconoscerlo vi basterà farvi guidare dall’aspetto originale del tronco, liscio e scolpito, dalle sfumature rossicce che contrastano con le foglie di un bel verde brillante. La lagerstroemia fiorirà nei mesi caldi, tra luglio e settembre, esibendo fiori di un bel viola carico, che si raggruppano in pannocchie lunghe anche fino a 20 cm. Le piccole foglioline dal verde tenue cresciute in primavera si rafforzeranno e diverranno di un bel verde intenso.

Sul lato opposto del sentiero affaccia il Cornus Kousa, della varietà Satomi, che fiorisce a maggio sui toni del rosa.

Per raggiungere la prossima tappa vi invitiamo a spostarvi fino al tavolo di pietra e mattoni, prima del gruppetto di palme che crescono accanto all’acero, e a cercare un ponticello sul canale. Attraversatelo e curiosate intorno.