17. Il Piccolo vivaio

Avete raggiunto in nostro piccolo vivaio di specie spontanee. Si tratta di un’importante risorsa per il giardino al fine di conservare il patrimonio genetico originario del Parco e svolge inoltre una funzione essenziale per i progetti didattici sulla natura per le scuole e le famiglie. La Fondazione Cosso ritiene che dalla crescita della sensibilità per la natura e la bellezza possa nascere un rispetto autentico verso l’ambiente e l’uomo.

La vegetazione in questa zona è fitta e rende il luogo adatto a fornire un nascondiglio agli abitanti del Parco; il capriolo, per esempio, sosta volentieri nel sottobosco dove ci fa perdere abilmente le sue tracce. Quando nel Parco la pioggia inizia a scendere abbondante potrebbe essere un buon momento per osservare gli spostamenti degli animali che corrono dalle zone aperte e dalle radure verso gli alberi e gli arbusti per mettersi al riparo. Torneranno allo scoperto solo con il ritorno del sole quando cercheranno i suoi tiepidi raggi per scaldarsi e per asciugarsi.

A proposito del capriolo, in primavera agli esemplari maschi ricrescono i palchi caduti alla fine dell’autunno, mentre per le femmine giunge il momento di partorire i cuccioli concepiti l’anno precedente.

Cercate un passaggio dal sentiero verso la piccola radura che si apre accanto, oltre i pini e i cedri. Chiude la vista, disegnando la radura, una parete formata da bambù.