5. La radura dei cipressi calvi

Immersi nell’atmosfera sospesa della radura, fermatevi ad osservare i tre maestosi esemplari di Taxodium distichum. Portatevi al centro del prato e guardatevi intorno ruotando a 360° per non tralasciare nulla: intorno a voi, giganti verdi trasmettono pace e tranquillità.

 

Il cipresso calvo appartiene alla famiglia delle Cupressaceae ed è una conifera spogliante originaria degli Stati Uniti che può raggiunge anche i 30 m di altezza. Il nome comune “calvo”, associato al cipresso, è indicatore della sua caratteristica di perdere le foglie aghiformi in autunno. Infatti, pur essendo una conifera, verso la fine di novembre si colora di un bel rosso bruno, per poi perdere gli aghi.

 

Vive generalmente nelle zone paludose o umide, anche con le radici sommerse dall’acqua dove sopravvive grazie agli pneumatofori, speciali radici aeree che fuoriescono dal terreno e procurano l’ossigeno alla pianta.

Il cipresso calvo è un albero caratteristico delle aree umide che si sviluppano lungo la costa sud- orientale degli Stati Uniti, dove crescono esemplari di dimensioni considerevoli. L’albero più antico si trova nella Carolina del Nord e pare abbia superato i 1000 anni.

 

Intrattenetevi ancora qualche istante nella radura e lasciatevi guidare dalla sonorità dell’acqua. Vi trovate nei pressi di uno dei canali irrigui che attraversa il Parco. Cercatelo tra le ortensie e le felci. Vedrete le radici dei tassodi spuntare numerose dal terreno con determinazione: attenzione a non inciampare!