23. La Corte rustica

Vi trovate nei pressi della corte rustica del Castello. Sulla sinistra potete osservare il vecchio lavatoio lungo il canale; uno scorcio si apre sul prato e sul kaki. Due antichi Ficus carica, il noto albero da frutto, crescono a ridosso del sentiero e ancora oggi, dopo tanti anni, nella stagione calda portano i loro dolcissimi doni. Poco oltre due Corylus avellana della cultivar Contorta, i noccioli contorti, in inverno offrono lo spettacolo dei loro sottili rami dal portamento incurvato e attorcigliato che si coprono di amenti maschili di colore giallo simili a grappoli penduli. Questo nocciolo non cresce molto e tendenzialmente non supera i 2 metri di altezza.

Sul lato opposto del sentiero trovano posto il pollaio, l’antico forno e la legnaia.

Le famiglie Massel di Caresana e Cacherano di Bricherasio abitarono il Palazzo soprattutto per la villeggiatura estiva trascorrendo i lunghi mesi freddi nelle residenze di città ma nonostante questo la vita a Miradolo non si fermava mai: custodi, fattori e amministratori si occupavano del parco, degli animali e di preparare il futuro raccolto nei campi circostanti.

Fino a non molti anni fa i terreni della proprietà di Miradolo avevano una vocazione agricola e produttiva, conservata per lungo tempo; porzioni importanti della tenuta erano dedicate, per esempio, a ricavarne il legname da ardere per riscaldare le residenze di città delle nobili casate. Ma quand’era il momento giusto per raccogliere la legna da ardere? La tradizione contadina raccomadava l’abbattimento delle piante da ottobre a marzo, in fase di luna crescente, e di prediligere legni duri come quelli del faggio, della quercia e del frassino di cui il Parco era ricco ma che ancora oggi sono presenti. Il legno delle conifere risultava molto meno adatto a causa della presenza della resina. La legna tagliata doveva poi stagionare per almeno due anni accatastata nella legnaia.

Riportatevi ora verso il viale di tigli e spotatevi sulla sinistra per imboccare il sentiero che conduce all’antica Citroniera.