16. La sequoia

Vi trovate in una delle zone del Parco più ricche di esemplari arborei significativi: dopo il liriodendro e il faggio è il momento di scoprire l’albero che, fino a pochi anni fa, era il più alto del Parco: la sequoia, cui si uniscono i figlioletti che crescono intorno al suo tronco, verso il prato centrale.

 

La Sequoia sempervirens è una specie, come il ginkgo, presente sul nostro Pianeta fin dalla preistoria; nella terra d’origine, in America del Nord, tra la California e l’Oregon, può crescere fino ad un’altezza di oltre 100 m. Alcune Sequoie in California contano più di 2500 anni.

Si tratta di una conifera sempreverde, che ha trovato nel Parco un habitat confortevole, che le ha permesso di svilupparsi rigogliosa, superando i 30 metri di altezza. La Sequoia è stata, fino a pochi anni fa, l’albero più alto del parco, finché un fulmine ne ha abbattuto la punta, in occasione di un violento temporale. Fortunatamente questo bellissimo gigante verde ha continuato a crescere in salute, mostrando i segni di una ripresa totale.

 

Le sequoie sono tra gli alberi più antichi del pianeta: il Sequoia National Park che sorge in California, tra Los Angeles e San Francisco, è un luogo magico dove incontrare esemplari enormi di sequoia gigante e sequoia sempreverde. All’interno del parco cresce l’albero più grande del mondo, che ha raggiunto un’età superiore ai 2000 anni: è una Sequoiadendron giganteum, alta 84 metri e pesante oltre 5000 tonnellate, con un tronco la cui circonferenza misura alla base circa 30 metri. È stata ribattezzata Generale Sherman, in memoria del generale statunitense della Guerra di Secessione.

Il primato di albero più alto del mondo spetta invece a un’altra sequoia, della specie sempervirens, chiamata Hyperion che supera i 115 metri. Ha 2500 anni di età e si trova nel parco Nazionale di Redwood, sempre in California.

 

Oggi purtroppo, in questa zona del Pianeta, sopravvivono solo pochi imponenti boschi di sequoia, poiché i primi coloni abbatterono quasi tutte le foreste per utilizzare il prezioso legname: bello, leggero, ma allo stesso tempo molto resistente. Essendo povero di resina è poco infiammabile rispetto a tanti altri legnami.

A nord di San Francisco cresce il Muir Woods National Munuments, una foresta protetta di sequoie, intitolata a John Muir, uno tra i primi e più convinti attivisti che si batterono per la salvaguardia delle sequoie e per l’istituzione dei parchi nazionali alla fine del XIX secolo.

 

Di fronte alla sequoia potete ammirare, oltre la fitta siepe di bosso, l’Acer pseudoplatanus. Per chi desidera fare una breve pausa, una panchina, poco oltre, vi permetterà di sostare in corrispondenza di un bell’affaccio sul Parco, da cui godere di una differente prospettiva verso il Castello e la sua Torre neogotica.

 

Durante la sosta vi invitiamo ad osservare la luce, le ombre e i cambiamenti che intervengono in questa stagione. Il 23 settembre nel nostro emisfero ha avuto inizio l’autunno; quel giorno ci sono state 12 ore di sole e altrettante di oscurità, ma adesso le prime iniziano a diminuire. In queste settimane ogni giorno la luce varia un pochino: i colori e le atmosfere si riscaldano. Tutto annuncia che il freddo inverno è alle porte.