18. L’abete di Douglas

Vi trovate di fronte ad un esemplare di Pseudotsuga menziesii, o Abete di Douglas, albero dalla storia affascinante.

 

È una grande conifera sempreverde, della famiglia delle pinaceae, originaria delle regioni costiere occidentali del Nord- America, diffusa dal Canada al Messico.

Il suo nome deriva dall’appassionato naturalista scozzese Archibald Menzies, chirurgo della Royal Navy, che la scoprì per primo sulla costa inglese del Canada e la descrisse, nel tardo Settecento. Ma fu David Douglas, un grande cacciatore di piante e compatriota di Menzies, ad introdurla in Europa, negli anni venti dell’Ottocento, in occasione di una spedizione in Nord- America.

 

Erano i tempi delle spedizioni botaniche, dei viaggi avventurosi e pericolosi alla ricerca di nuovi esemplari da importare nel vecchio continente, in nome del progresso scientifico, e del guadagno. I ricchi nobili e i borghesi inglesi avrebbero pagato fior di quattrini pur di potersi accaparrare per i loro giardini nuovi e sconosciuti esemplari appena giunti dal nuovo mondo.

L’abete di Douglas è un albero maestoso, tra i più alti al mondo. Assume forma piramidale con corteccia grigia e resinosa. Gli esemplari più alti al mondo crescono in Oregon e nello stato di Washington, nell’estremo Nord-Ovest degli Stati Uniti.

 

Nella stagione autunnale le pigne, comparse in primavera, giungono a maturazione, completano la colorazione marrone e abbandonano la pianta. La loro particolarità è di avere una bella forma affusolata, e di presentare brattee dritte e appuntite, molto decorative, che le rendono riconoscibili tra tutte le pigne del parco.