5. Il sottobosco e i canali

Vi trovate nel cuore della radura dei tassodi, dove il sottobosco si sviluppa rigoglioso, protetto dalle alte chiome che lo riparano, nelle giornate estive, dai caldi raggi del sole e dai violenti temporali. Da giugno a settembre è un susseguirsi di profumi e colori, tra rose e ortensie.

In questi mesi, il giardiniere controlla la salute degli arbusti e delle piante fiorite. Vengono eliminati con cura i fiori appassiti delle rose, per promuovere le nuove fioriture; le ortensie sono ben irrigate, per evitare che il calore troppo intenso le danneggi.

Anche in quest’angolo del Parco, crescono numerose le felci, con il loro bel portamento. Cercatele con lo sguardo lungo la radura ed avvicinatevi all’acqua, facendovi guidare dal rumore del suo scorrere. Il Parco è attraversato da un importante sistema di canali, oggi come in passato utilizzati per l’irrigazione e tutt’ora alimentati dal torrente Chisone. Quello che potete osservare è l’antico Canale della Mola, che prende il nome dai possedimenti della famiglia Massel, antica proprietaria sia della Cascina La Prefetta, antistante l’ingresso al Parco, sia della più distante Cascina La Mola, cui il canale portava l’acqua.

L’acqua è un elemento centrale di questo Parco: spesso vi troverete a udirne il lento movimento nei canali che serpeggiano tra la vegetazione creando una sonorità continua, che vi accompagnerà lungo tutto il percorso. Sarà gioia scorgere la luce del sole e i suoi giochi quando filtra dall’alto attraverso le chiome, le siepi, i boschetti.

La radura dei tassodi d’estate si anima: con la frescura che il sottobosco regala, a volte gli scoiattoli si rincorrono veloci; i coniglietti selvatici si lasciano avvistare; gli uccelli dialogano gioiosi da una pianta all’altra; si fa insistente il battere del picchio sui tronchi.

Potrà capitarvi di scorgere un cerbiatto sgambettare veloce nel giardino e nascondersi dove la vegetazione è più fitta. Non è raro infatti che questi agili animali scendano dalle foreste verso i centri abitati in cerca di cibo, addentrandosi curiosi in giardini e orti.

Nelle calde serate, altri simpatici animaletti fanno capolino nel verde: sono i ricci, dall’andamento tranquillo, che escono alla ricerca di cibo, e si rivelano abili cacciatori grazie all’olfatto sviluppatissimo.