22. La Citroniera

Vi trovate di fronte alla meravigliosa Citroniera ottocentesca, voluta nel 1831 da “Babet”, Maria Elisabetta Ferrero della Marmora, bisnonna della contessa Sofia, grande amante di piante e di giardini, la quale dedicò passione e energie alla cura del Parco del Castello di Miradolo, facendo costruire anche la torre rotonda, affacciata sul grande prato centrale, per godere della magica vista sul paesaggio circostante. Ereditò probabilmente dal padre la passione per la natura e per il giardino, conservando il ricordo di Palazzo Lamarmora e del suo parco, a Biella.

La Citroniera è uno spazio suggestivo che vi invitiamo a vivere e attraversare, per osservarlo in tutta la sua bellezza. Dall’esterno si riconosce l’impianto ottocentesco, che si inserisce nel disegno globale e armonico del Castello. Rose rampicanti a fioritura gialla, le rose Mermaid, crescono sulla facciata smorzando il rigore delle decorazioni neogotiche; nell’Ottocento era diffusa l’usanza di inserire rose rampicanti su gazebi, pergole e mura con risultati di grande effetto scenico e di raffinatezza.

A sinistra della Citroniera un’interessate macchia di colore si sviluppa dalla primavera: sono i fiori del lillà, delle ortensie e delle weigelie. Li sovrasta un ciliegio che si specchia nel secondo esemplare della stessa specie che cresce di fronte, in corrispondenza della staccionata e del canale.

Il recupero della Citroniera, a opera della Fondazione Cosso, nel 2010, l’ha riportata al suo antico splendore con un restauro rispettoso dell’impianto e delle caratteristiche originarie del luogo. La pavimentazione, in particolare, è stata creata con una miscela di argilla, terra e sabbia che le conferisce un aspetto elegante e legato alla tradizione. Entrate ad ammirare il Ficus repens si è arrampicato sulla volta dando vita a curiosi disegni che si sviluppano spontaneamente sulle pareti, come un’opera d’arte. Attraversando le porte vetrate date uno sguardo agli inserimenti di piante aromatiche che creano morbidi cuscini profumati.

Quando vorrete proseguire nella passeggiata riprendete il sentiero che conduce verso l’ingresso del Castello.