4. La magnolia

Le piante del genere magnolia sono antichissime e sono considerate dai botanici le prime Agiosperme presenti sulla terra. Fu nel 1740 che la magnolia arrivò per la prima volta in Europa, a Nantes, in Francia, per mezzo di un mercante. Era una magnolia grandiflora, una delle ottanta specie di questi alberi che crescono in America, nell’Estremo Oriente, in Cina e in Giappone. Il nome, dedicato allo scienziato Pierre Magnol, lo scelse il botanico francese Plumier che, su incarico di Luigi XIV, tanto aveva viaggiato nel nuovo mondo alla ricerca di nuove specie.

La magnolia grandiflora è una pianta sempreverde, con foglie di un bel verde intenso e luminoso, che assumono un color ruggine nella pagina inferiore. Pur avendo un accrescimento lento può raggiungere considerevoli altezze. E’ apprezzata soprattutto per la sua ampia e maestosa chioma e per la sua bella fioritura, che in estate regala candidi e grandi fiori bianchi, molto profumati, da cui l’epiteto grandiflora. Con l’autunno i fiori lasceranno il posto ai frutti simili a pannocchie, con semi rosso-arancio.

Nel linguaggio dei fiori la magnolia è legata all’immagine della bellezza, della perseveranza e della dignità.